Roma, 31 gennaio 2020 (Agonb) – La perdita di peso è efficace per l’apnea ostruttiva notturna (OSA). Ne soffrono 22 milioni di americani, ma finora non ne erano chiari i motivi: ora, i ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania guidati da Richard Schwab hanno scoperto che i miglioramenti sembrano essere collegati alla riduzione del grasso in una parte del corpo inaspettata: la lingua.
Uno studio del 2014 condotto da Schwab aveva confrontato i pazienti obesi con e senza apnea del sonno e scoperto che i primi avevano lingue significativamente più grandi e una percentuale più alta di grasso nella lingua. Il nuovo studio ha incluso 67 partecipanti obesi con apnea ostruttiva notturna da lieve a grave. Attraverso la dieta o un intervento chirurgico per la perdita di peso (prima e dopo il quale sono stati sottoposti a risonanza magnetica), i pazienti hanno perso quasi il 10% del loro peso in sei mesi. Complessivamente, i punteggi delle apnee notturne dei partecipanti sono migliorati del 31%, scoprendo che una riduzione del volume di grasso della lingua era il legame principale tra perdita di peso e il miglioramento dell’apnea notturna. (Agonb) Cdm 13:30.