L’Ordine Nazionale dei Biologi tributerà un encomio solenne alle tre biologhe del team dello “Spallanzani” che, nei giorni scorsi, ha isolato il Coronavirus codificandone il materiale genetico. Si tratta di Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti. La consegna avverrà nel corso del forum dedicato agli “Stati generali della Ricerca” organizzato dall’Ordine nazionale dei Biologi, il prossimo 20 febbraio, nella sala convegni dell’istituto di genetica Ceinge di Napoli. A darne notizia, il presidente dell’Ordine, Vincenzo D’Anna “a testimonianza – spiega – della gratitudine di una categoria intera che sempre più frequentemente balza agli onori delle cronache per l’importante contributo fornito alla ricerca biomedica e biotecnologica”. “Sono, non a caso, oltre 10mila – ricorda ancora D’Anna – i biologi impegnati nel campo della ricerca pubblica e privata regolarmente iscritti al nostro Ordine”. L’occasione, prosegue il presidente dell’ONB “giunge propizia non solo per ‘bacchettare’chi, come Feltri, probabilmente in particolari condizioni di…ebbrezza, ironizza sull’origine meridionale delle scienziate che hanno isolato il Coronavirus, ma anche per ricordare al ministro della Salute Speranza ed al ministro dell’Università Manfredi (guarda caso anche loro meridionali), la necessità di modificare l’iniqua “piramide del ricercatore” varata con la legge 205 del 2017, che relega migliaia di ricercatori ad un ruolo subalterno e scarsamente retribuito. Situazione, questa, che fa da viatico alla fuga dei cervelli dall’Italia“.”Agli stessi ministri ed agli organi di stampa – conclude D’Anna – va ricordato che le valenti dottoresse dello Spallanzani sono biologhe, qualifica che non va assolutamente omessa se non addirittura confusa con altre professioni di tipo sanitario”.