Roma, 4 febbraio 2020 (Agonb) – Legambiente ha presentato ieri “Pendolaria 2019”, il rapporto annuale sul trasporto ferroviario in Italia, per fare il punto su che cosa si muove e che cosa no sulla rete, in termini di soldi, convogli e persone, e approfondire i risultati prodotti dagli investimenti.
Il dato principale è che in Italia cresce la mobilità su ferro. Sono 5,7 milioni i pendolari che ogni giorno viaggiano su metro e treni regionali. Boom dell’alta velocità. Ma è emergenza Sud, dove circolano meno treni che nel 2010.
In 10 anni, comunica Legambiente, il bilancio dell’alta velocità è imponente: i numeri sono cresciuti di anno in anno, grazie al raddoppio della flotta dei treni AV: 74 nel 2008, 144 nel 2019. I passeggeri trasportati sui treni di Trenitalia sono passati dai 6,5 milioni del 2008 a 40 milioni nel 2018, con un aumento del 517%.
Tuttavia, per ridurre le emissioni dei trasporti, bisogna «raddoppiare – come ha dichiarato il vice presidente di Legambiente, Edoardo Zanchini – il numero di viaggiatori giornalieri su treni regionali e metropolitane, dagli attuali 5,7 a 10 milioni. Il cambiamento della mobilità è imprescindibile per conseguire gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 fissati dall’Unione europea al 2030 e al 2050 in cui si dovrà aver raggiunto la totale decarbonizzazione». (Agonb) Ffr 10:30.