Roma, 22 febbraio 2020 (Agonb) – Potrebbe essere alla base di un nuovo trattamento che potrebbe fermare o rallentare il Parkinson, cosa che nessuna cura attualmente è in grado di fare: i ricercatori dell’Università di Helsinki hanno scoperto che la molecola BT13 può sia aumentare i livelli di dopamina, la sostanza chimica che viene a mancare negli ammalati, sia proteggere dalla morte le cellule cerebrali che producono dopamina. I risultati dello studio, cofinanziato da Parkinson’s UK e pubblicato sulla rivista Movement Disorders, hanno mostrato un aumento dei livelli di dopamina nel cervello dei topi a seguito dell’iniezione della molecola. La BT13, che è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica, ha inoltre attivato nel cervello del topo un recettore specifico per proteggere le cellule. (Agonb) Cdm 9:30.