Roma, 22 febbraio 2020 (Agonb) – Le ferite croniche – una delle complicazioni più devastanti del diabete e la principale causa di amputazione degli arti – colpiscono ogni anno milioni di americani. Per la prima volta, il Dipartimento di ingegneria biomedica – un dipartimento condiviso tra School of Dental Medicine, School of Medicine e School of Engineering – ha progettato una benda controllata in modalità wireless o “smart” e una piattaforma su smartphone in grado di somministrare con precisione farmaci diversi con dosaggi indipendenti. Questa benda, sviluppata insieme a ricercatori dell’Università del Nebraska-Lincoln e della Harvard Medical School e per la quale è stato richiesto il brevetto, è dotata di aghi in miniatura che possono essere controllati in modalità wireless, permettendo ai farmaci di essere programmati dai fornitori di cure senza nemmeno visitare il paziente. La ricerca è stata inizialmente condotta prima su cellule e poi su topi diabetici con lesioni cutanee. Con questa tecnologia, i topi hanno mostrato segni di completa guarigione e assenza di cicatrici. (Agonb) Cdm 11:30.