Roma, 29 febbraio 2020 (Agonb) – Grazie all’evoluzione hanno cambiato caratteristiche nei secoli, adattandosi a diversi ambienti, fino ad estinguersi per alcune “scelte” sbagliate. Un team di ricercatori ha pubblicato su Communications Biology una ricerca che analizza il percorso evolutivo degli ittiosauri, rettili simili a pesci, a volte di grandi dimensioni, vissuti tra 250 e 90 milioni di anni fa. Dominatori degli ambienti acquatici nel corso dei secoli sono andati incontro all’estinzione per motivi ancora poco noti: prima hanno assunto un corpo simile ad un pesce ed una pinna caudale per adattarsi alla vita nell’acqua e poi hanno rallentato questo tipo di evoluzione nel tempo fino a scomparire. Secondo gli scienziati «gli ittiosauri hanno davvero dominato all’inizio del Triassico (252-201 milioni di anni fa), in rapida evoluzione in un oceano con pochi predatori subito dopo la più grande estinzione di massa conosciuta nella storia della Terra. Tuttavia, i mari sono diventati rapidamente più affollati e competitivi. Gli ittiosauri hanno perso la loro posizione di vertice nel Giurassico (201-145 milioni di anni fa) in favore di altri rettili marini come plesiosauri». Gli ittiosauri non furono infatti in grado di adattarsi a cambiamenti e nuove specie. (Agonb) Gta 9:30.