Roma, 9 marzo 2020 (Agonb) – È stato scoperto un nuovo batterio del suolo che degrada composti organici anche del carbonio. A renderlo noto è un team di ricercatori guidati dal professore di ecologia microbica Dan Buckley, della Cornell University, che insieme a colleghi del Lycoming College ha pubblicato un nuovo studio sull’International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology. Si tratta di una specie di batteri del suolo che risulta abile nello scomporre la materia organica tra cui le sostanze chimiche rilasciate da gas, carbone, petrolio e rifiuti quando vengono bruciati. Chiamato Paraburkholderia madseniana questo batterio può degradare anche gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e potrebbe essere usato per la biodegradazione del ciclo del carbonio. «I suoli, ogni anno, trattano circa sette volte più carbonio di tutte le emissioni umane di automobili, centrali elettriche e impianti di riscaldamento, in tutto il mondo, proprio nel loro lavoro naturale di decomposizione del materiale vegetale. Poiché la quantità di carbonio che attraversa il suolo è così grande, piccoli cambiamenti nel modo in cui gestiamo il suolo potrebbero avere un grande impatto sui cambiamenti climatici» sostengono i ricercatori. (Agonb) Gta 11:30.