Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 9 marzo 2020, n. 14, recante “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19”.
Il decreto prevede, tra l’altro, la possibilità di procedere al reclutamento delle professioni sanitarie, e dunque anche dei biologi, attraverso il conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata non superiore a sei mesi, prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza, sino al 2020, in deroga ai limiti previsti dalla normativa vigente.
Il decreto, inoltre, impone alle Regioni di rideterminare i piani di fabbisogno del personale delle aziende e degli enti del SSN.
Giova evidenziare che la prima stesura del provvedimento limitava il provvedimento solo ad alcune figure sanitarie come Medici, Infermieri, Tecnici Sanitari.