Roma, 25 marzo 2020 (Agonb) – Talvolta i pazienti affetti da diabete vengono messi a rischio proprio dalle cure, che non sono personalizzate a seconda di età e caratteristiche personali e che possono rivelarsi inadeguate o eccessive. Lo suggerisce uno studio condotto presso la Mayo Clinic di Rochester, negli Usa, e pubblicato sulla rivista BMJ Open Diabetes Research & Care.
Esaminando i dati di oltre 194mila pazienti con diabete di tipo 2, è emerso che i livelli di emoglobina glicata, indice di un errato controllo della malattia, sono più alti nei giovani, mentre negli anziani è stato riscontrato l’utilizzo di farmaci che non proteggono da ipoglicemie e che sono sconsigliati per i pazienti che soffrono di altre malattie. Contrariamente a quanto avviene negli Usa, dove le terapie vengono decise dai medici curanti, in Italia i pazienti diabetici vengono trattati in centri specializzati. (Agonb) Nfa 10:00.