Roma, 27 marzo 2020 (Agonb) – Utilizzando una tecnica di imaging fluorescente recentemente creata, ricercatori degli Stati Uniti hanno sviluppato mappe ad alta risoluzione delle comunità microbiche presenti sulla lingua umana. Le immagini, presentate sulla rivista Cell Reports, rivelano che i biofilm microbici sulla superficie della lingua hanno un’organizzazione spaziale complessa e altamente strutturata.
“Dall’analisi dettagliata della struttura, possiamo dedurre i principi di crescita e organizzazione della comunità – afferma l’autore senior Gary Borisy, del Forsyth Institute e della Harvard School of Dental Medicine -. I batteri sulla lingua sono molto più di un semplice mucchio. Sono più simili a un organo del corpo”.
I ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata Etichettatura combinatoria e Imaging spettrale – Ibridazione in situ di fluorescenza (CLASI-FISH), che è stata recentemente sviluppata nel laboratorio di Borisy e prevede l’etichettatura di un determinato tipo di microrganismo con più fluorofori, ampliando notevolmente il numero di diversi tipi di microbi che possono essere identificati e localizzati simultaneamente in un unico campo visivo. I ricercatori hanno identificato 17 generi batterici che erano abbondanti sulla lingua e presenti in oltre l’80% degli individui. (Agonb) Cdm 13:00.