Segnali positivi arrivano dall’analisi dell’andamento della curva epidemica dei casi di Covid-19 in Italia, ma ciò conferma la necessità di andare avanti con le rigorose misure di isolamento in atto perché, affermano gli esperti, non si vede ancora una vera inversione di tendenza. Lo riferisce, in un articolo, il portale DottNet, spiegando come occorra prestare particolare attenzione per il Sud che, sopratutto in questa fase, può rappresentare un grande rischio e deve essere “sorvegliato speciale”. I numeri diffusi dal commissario Angelo Borelli nella conferenza stampa alla Protezione civile – si legge ancora – evidenziano un calo dei decessi (756 contro gli 889 di ieri) e dei ricoveri in terapia intensiva (50 contro i 124 di sabato), ma un leggero incremento dei contagi (3.815 contro 3.651 di ieri). Il totale dei guariti arriva invece a 13.030 (646 il dato odierno). Segnali positivi, appunto, ma ancora insufficienti per poter pensare che siamo ad una svolta. “Tempo e gradualità” è ciò che raccomanda, interpretando i dati, il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano.