Roma, 8 aprile 2020 (Agonb) – La scoperta a sorpresa di un team di ricerca del Dipartimento di Medicina Molecolare dello Scripps Research Institute rivela un potenziale nuovo approccio per il trattamento delle malattie cardiovascolari. Una proteina del cuore nota come miosina cardiaca, che viene rilasciata nel corpo quando una persona soffre di un attacco di cuore, può causare la formazione o l’addensamento di coaguli di sangue, peggiorando il danno al tessuto cardiaco. Sebbene la coagulazione del sangue sia la causa principale di molti eventi cardiaci potenzialmente letali, inclusi infarto e ictus, gli scienziati finora non sapevano che la miosina cardiaca fosse implicata in questo processo. Il compito principale della proteina, infatti, è fornire l’azione muscolo-motoria che pompa il sangue.
“Nessuno sospettava che agisse come un fattore procoagulante” afferma John H. Griffin, a capo dello studio. Ora i ricercatori sono al lavoro per creare un composto terapeutico che miri all’attività procoagulante della miosina cardiaca. Molti dei farmaci già esistenti, infatti, possono causare sanguinamenti eccessivi o altri effetti collaterali perché agiscono sul sistema di coagulazione dell’intero corpo, non solo sulla coagulazione del sangue nel cuore. (Agonb) Cdm 13:00.