Riparare è meglio che ricostruire: le centrali elettriche danneggiate delle cellule hanno la loro “officina”

Roma, 8 aprile 2020 (Agonb) – Un nuovo studio condotto da Aleksandra Trifunovic e Karolina Szcepanowska del Cecad Cluster of Excellence in Aging Research dell’Università di Colonia ha svelato una modalità “workshop” con cui riparare le fonti di energia danneggiate delle cellule. Il laboratorio tedesco lavora sui mitocondri, le centrali elettriche di ogni cellula: se l’apporto di energia cellulare non è più garantito a causa di disturbi nei processi di segnalazione, ciò ha gravi conseguenze per l’intero organismo e può causare malattie.

“Riparare qualcosa è un meccanismo di auto-aiuto molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto allo sforzo che sarebbe necessario per distruggere e ricostruire completamente l’intero complesso”, hanno detto i ricercatori. La specifica via di salvataggio individuata funge anche da valvola di sicurezza per la cellula: se la via di salvataggio diventa attiva, il componente disfunzionale passa rapidamente alla modalità di arresto e va “in officina”. Il team ha scoperto con sorpresa che spesso è meglio, per l’organismo, mantenere in funzione alcune componenti della macchina elettrica nonostante i danni piuttosto che mettere tutti i componenti danneggiati in “modalità officina” allo stesso tempo o smantellarli completamente. (Agonb) Cdm 11:30.