Il legame tra cambiamento climatico e malattie trasmissibili

Roma, 10 aprile 2020 (Agonb) – «Il cambiamento climatico ad opere dell’uomo può favorire la diffusione di virus e l’insorgere di nuove epidemie, influenzando gli ecosistemi e le specie che veicolano infezioni e altre malattie trasmissibili». Un report del WWF: ‘Malattie trasmissibili e cambiamento climatico – Come la crisi climatica incide su zoonosi e salute umana’, mette in relazione gli effetti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute umana. «Contrastare il cambiamento climatico, favorendo la conservazione degli ecosistemi integri e restaurando quelli deteriorati dall’uomo – osservano – rappresenta un approccio lungimirante per tutelare la salute e il benessere umano e prevenire future pandemie. Numerose ricerche indicano che molte zoonosi (malattie dagli animali all’uomo), sono influenzate dal cambiamento climatico: Morbo di Lyme e West Nile Virus a causa dell’espansione degli areali delle specie serbatoio o vettori; Malaria e Chikungunya da alterazioni nelle temperature e nel regime delle precipitazioni; e l’Antrace per il rilascio di patogeni in aree precedentemente ghiacciate». Gli esperti si sono concentrati sulle malattie trasmissibili, ma in generale «il riscaldamento globale potrebbe rendere alcune aree della Terra inadatte all’uomo. Salute e benessere sono correlati dal nostro rapporto con il pianeta. Siamo strettamente connessi agli ecosistemi, al clima e alle loro complicate ma cruciali relazioni ecologiche». (Agonb) Mmo 13:00.