Richiamando i chiarimenti già pubblicati il 27 marzo 2020 (https://www.onb.it/2020/03/27/dpcm-22-e-25-marzo-2020-chiarimento-sullo-svolgimento-delle-attivita-professionali-dei-biologi-nutrizionisti/), si ritiene opportuno, anzitutto, ribadire che anche il d.P.C.M. 10 aprile 2020 ha confermato che tra le attività non oggetto della sospensione vi sono anche quelle contrassegnate dal Codice Ateco 72, ovvero la Sezione “Ricerca scientifica e sviluppo”, che contiene, tra le altre, la Sottocategoria 72.11.00 (“Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie”), cioè il codice di attività utilizzato per l’attività di biologo nutrizionista.
Cionondimeno si rammenta che il dpcm 10 aprile 2020, in ordine alle attività professionali consentite, raccomanda che:
- sia attuato il massimo utilizzo di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
- siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
- siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
- siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Si invitano i colleghi, in ogni caso, a tutela della salute propria, dei propri dipendenti e collaboratori e dei pazienti, a valutare con responsabilità e senso civico se mantenere gli studi professionali fisicamente aperti anche in questa fase di grave emergenza, soprattutto in funzione delle condizioni di sicurezza che è possibile in concreto garantire.
Si rammenta, a tale riguardo, che già dall’8 marzo sono stati sospesi, originariamente fino al 3 aprile (il termine è poi stato prorogato fino al 3 maggio), i divieti contenuti nel documento approvato con delibera n. 433 del 26 settembre 2019 in tema di svolgimento on-line dell’attività professionale in campo nutrizionale, a condizione che il professionista adotti tutte le precauzioni di carattere tecnico necessarie ad accertare l’identità del paziente e la sua maggiore età (e, in caso di minori, il consenso dei genitori o degli esercenti la responsabilità genitoriale), nonché gli strumenti necessari a guidare il paziente nella rilevazione delle misure, prediligendo a tal fine l’utilizzo di collegamenti video.
Si raccomanda, tuttavia, di accertarsi, con scrupolosità, dell’eventuale vigenza di disposizioni regionali maggiormente restrittive.
In regione Lombardia, ad esempio, con ordinanza n. 528 dell’11 aprile 2020, è stato stabilito che le attività professionali “devono essere svolte in modalità di lavoro agile, fatti salvi gli specifici adempimenti relativi ai servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza. Qualora l’esercizio dei predetti servizi indifferibili ed urgenti o sottoposti a termini di scadenza comporti il contatto diretto con i clienti presso gli studi delle attività, essi devono avvenire esclusivamente previo appuntamento”.
Per agevolare la consultazione della normativa regionale, qui di seguito si pubblicano i link delle relative sezioni sui siti istituzionali:
Abruzzo: https://www.regione.abruzzo.it/content/ordinanze-circolari-comunicazioni
Basilicata: non esiste una sezione dedicata. L’ultimo provvedimento adottato è l’ordinanza n. 17 dell’11 aprile 2020 (https://www.regione.basilicata.it/giuntacma/files/docs/DOCUMENT_FILE_3064854.pdf); in ogni caso è possibile rimanere aggiornati consultando l’Archivio delle notizie al link https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/section.jsp?otype=1101&value=regione
Calabria: non esiste una sezione dedicata. In data 13 aprile è stata pubblicata la notizia della proroga al 3 maggio delle misure di contenimento (https://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?17444); in ogni caso è possibile rimanere aggiornati consultando l’Archivio delle notizie al link https://portale.regione.calabria.it/website/ugsp/ufficiostampa/calabrianotizie/
Campania: http://www.regione.campania.it/regione/it/la-tua-campania/coronavirus-kyxz
Emilia-Romagna: http://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus
Friuli Venezia-Giulia: non esiste una sezione dedicata. L’ultimo provvedimento adottato è l’ordinanza contingibile ed urgente n. 10/PC (http://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/hp-new/in-evidenza/allegati/Ordinanza_10_PC_FVG_dd_13_04_2020.pdf); in ogni caso è possibile rimanere aggiornati consultando l’Archivio delle notizie al link http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/
Lazio: http://www.regione.lazio.it/rl/coronavirus/ordinanze/
Marche: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Coronavirus#Ordinanze-e-disposizioni
Molise: http://www3.regione.molise.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17083
Puglia: http://www.regione.puglia.it/web/guest/coronavirus/documenti
Sardegna: http://www.regione.sardegna.it/j/v/2573?&s=1&v=9&c=94254&n=10&nd=1
Sicilia: non esiste una sezione dedicata. L’ultimo provvedimento adottato è l’ordinanza contingibile ed urgente n. 16 delll’11 aprile 2020 (http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/151171417.PDF); in ogni caso è possibile rimanere aggiornati consultando l’Archivio delle notizie al link http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_ArchivioLaRegioneInforma
Toscana: https://www.regione.toscana.it/-/ordinanze-della-regione-toscana
Trentino Alto Adige:
– Provincia Autonoma di Bolzano: http://www.provincia.bz.it/sicurezza-protezione-civile/protezione-civile/coronavirus-downloads-documenti-da-scaricare.asp
– Provincia Autonoma di Trento: https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/CORONAVIRUS-Aggiornamenti-e-comunicazioni
Umbria: http://www.regione.umbria.it/coronavirus
Valle d’Aosta: https://www.regione.vda.it/pressevda/Eventi/decreti_ordinanze_i.aspx
Veneto: https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=4275256