Roma, 17 aprile 2020 (Agonb) – Un passeggino ad 80 cm da terra espone ad un inquinamento atmosferico maggiore. A sostenerlo uno studio, pubblicato su Environmental International, dagli esperti del Global Center for Clean Air Research (GCARE), dell’Universita’ del Surrey. «L’analisi al microscopio elettronico a scansione, ha rivelato tracce di particelle microscopiche nelle coperture dei passeggini», spiega Prashant Kumar, direttore del GCARE. «Bisogna tenere i bambini più in alto possibile, la scelta del passeggino influisce sulla quantità di inquinamento a cui vengono sono esposti. I bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili all’esposizione atmosferica durante lo sviluppo della prima infanzia», aggiunge Kumar. Il suo team ha studiato la quantità di inquinamenti atmosferici nocivi che i bambini potenzialmente inalano in una carrozzina, durante una passeggiata in vari momenti della giornata. «Considerati il PM10, PM2,5 o PM1, osservando le variazioni di concentrazione del numero di particelle, a vari orientamenti e distanze dal terreno, si conclude che una posizione più bassa aumenta l’esposizione fino al 72%. Portare a spasso i figli nelle ore di punta espone a una concentrazione maggiore (62%) rispetto ad ore più tranquille», sottolineando che: «Le coperture per passeggini possono schermare le particelle fine per il 39%, quelle più massicce per il 43%. Possiamo essere ottimisti. Le coperture e il rialzo delle altezze proteggono i bambini da una notevole quantità di inquinamento, soprattutto in determinate condizioni», rassicura Kumar. (Agonb) Mmo 13:00.