L’ultima nuova speranza nella corsa per trovare una possibile terapia contro il Covid-19 si chiama Remdesivir. Si tratta di un antivirale sperimentato dall’università di Chicago con buoni risultati su 113 pazienti gravi. Ma in questa ricerca sempre più affannosa di una cura si rischia di commettere qualche errore. Come segnala la rivista Lancet, ci sono più di 300 programmi di sperimentazione in corso in questo momento, ma senza alcun coordinamento. Di queste, più di 180 riguardano farmaci antivirali riconvertiti, immunomodulatori, nonché terapie cellulari e la vitamina C, mentre altre 150 si stanno preparando a reclutare i pazienti. In questo mare di sperimentazioni c’è il Remdesivir, prodotto dall’azienda Gilead, che avrebbe permesso di dimettere in meno di una settimana la maggior parte dei pazienti trattati, mentre due sarebbero morti.