Le misure messe in atto per fronteggiare l’emergenza COVID-19 hanno prodotto – già a partire dalla fine di febbraio 2020 – una evidente riduzione delle concentrazioni degli inquinanti legati direttamente al traffico, ovvero ossidi di azoto (NOx) e benzene, soprattutto negli agglomerati urbani. Lo scrive, sul proprio sito, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, spiegando come una valutazione più completa potrà essere condotta alla fine di questo periodo di emergenza sanitaria su tutti gli inquinanti rilevati dalla rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, in relazione anche alle specifiche condizioni meteorologiche del periodo e tenendo conto di un arco temporale più esteso.
La relazione completa è disponibile sul sito di Arpa Sicilia.