Un articolo scientifico su cinque, indipendentemente dal settore di studio, nel periodo tra il 2016 ed il 2019, non ha rispettato la prescrizione della condivisione dei dati genomici e metagenomici pubblicati o utilizzati nello studio, creando un danno al progresso scientifico globale e alla credibilità della scienza. È quanto si evince da una ricerca condotta dal Gruppo di ecologia molecolare (Meg) dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irsa) di Verbania, supportata da molti studiosi impegnati nella lotta all’antibiotico-resistenza.