Roma, 23 aprile 2020 (Agonb) – Pubblicata su “Behavioural Processes” la ricerca condotta da etologi dell’Università di Pisa, coordinati da Elisabetta Palagie, che evidenzia come due specie con linguaggi diversi, cane e cavallo, sappiano giocare insieme con una sincronia motoria perfetta, imitarsi l’espressione facciale e contagiarsi la risata. Nel gioco di lotta dove sono richieste abilità cognitive e sociali sviluppate per giocare senza farsi male hanno dimostrato di comunicare in modo molto raffinato. «Dall’analisi accurata dei video di gioco cane-cavallo – racconta Elisabetta Palagi – è emersa una sincronia quasi perfetta tra i soggetti, che bilanciavano in modo molto accurato i loro pattern motori, talvolta alcuni comportamenti venivano imitati e in qualche occasione, ad esempio, se il cane si sdraiava sulla schiena, anche il cavallo faceva lo stesso». Nonostante la diversità, si assomigliano tantissimo, specie nelle espressioni facciali, come nel caso del «”Relaxed Open Mouth”, non solo i cavalli la effettuano – sottolinea Elisabetta Palagi – ma si contagiano a vicenda, quando uno “sorride” l’altro risponde con una risata. Un fenomeno noto tra specie simili ma mai dimostrato prima fra specie diverse. C’è ancora molto da indagare – conclude la Palagi – ma sembra che il gioco rappresenti un linguaggio universale. La nuova sfida sarà capire come riescano a mettere in pratica strategie tanto raffinate e capirsi “al volo” durante le loro rapidissime evoluzioni e corse». (Agonb) Mmo 14:00.