Oltre ai 250 milioni già autorizzati dal Dl Cura Italia per gli straordinari le Regioni chiedono di poter utilizzare altri 500 milioni non solo per gli straordinari ma anche per il finanziamento delle specifiche indennità contrattuali, in primis l’indennità di malattie infettive e riconoscere i relativi benefici non solo al personale sanitario ma anche al personale amministrativo e tecnico impegnato direttamente o indirettamente nel contrasto all’emergenza epidemiologica. Lo scrive il “Quotidiano Sanità” specificando che, ancora, viene chiesto anche che le assunzioni straordinarie effettuate possano essere considerare in deroga ai vincoli di spesa per il personale. In ogni caso, precisa il QS, si tratta di alcune delle proposte per la sanità inviate dalle Regioni alla Camera dov’è in discussione il Dl Liquidità. Le proposte sono stata inviate al Ministro della Salute, Roberto Speranza affinché se ne faccia carico con il Mef.