Alla luce dell’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19 che interessa tutto il Paese, in linea con gli ultimi interventi governativi e in considerazione dell’assenza di espresse restrizioni all’esercizio dell’attività lavorativa, si raccomanda di limitare le prestazioni professionali in materia di nutrizione alle sole situazioni ritenute effettivamente necessarie e urgenti, previa valutazione specifica delle singole attività, e di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni diramate formalmente dalle autorità competenti per limitare i contagi.
Si precisa che l’attività professionale non è mai stata sospesa e l’entrata in vigore del DPCM 26/04/2020 non ha determinato per i biologi alcuna variazione.
Tuttavia si raccomanda, di accertarsi diligentemente dell’eventuale vigenza di disposizioni regionali maggiormente restrittive.
Alla luce di quanto sopra, a tutela della categoria dei nutrizionisti e per consentire la continuazione dell’attività professionale il Consiglio dell’Ordine, in deroga alle disposizioni emanate sul tema dal Consiglio e compatibilmente con la natura della prestazione, fintantoché persiste lo stato di emergenza ed in ogni caso fino a nuove disposizioni, consiglia di utilizzare la modalità di attività a distanza, adottando tutte le cautele di carattere tecnico necessarie ad accertare l’identità del cliente e la sua maggiore età (e, in caso di minori, il consenso dei genitori o degli esercenti la responsabilità genitoriale), nonché gli strumenti necessari a guidarlo nella rilevazione delle misure e/o nell’individuazione delle informazioni necessarie, prediligendo a tal fine l’utilizzo di collegamenti video.
In particolare, si ribadisce che è necessario attenersi alle disposizioni ministeriali e regionali vigenti ed eventuali aggiornamenti. La cosiddetta Fase 2 determina ancora delle limitazioni di:
– spostamenti all’interno della stessa regione solo per motivi di lavoro, di salute, necessità o per visita ai parenti. Sarà inoltre possibile uscire dai confini regionali territoriali per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione.
– distanziamento sociale e utilizzo di dispositivi di protezione individuale;
– obbligo assoluto di restare a casa e avvertire il proprio medico per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratorie.
A tal riguardo, per tutti i casi in cui si ritiene necessario e urgente un incontro frontale, si suggerisce di pianificare gli appuntamenti sì da garantire la sicurezza.
Prima dell’appuntamento fissato, gli utenti potranno essere contattati per fornire tutte le informazioni utili per l’effettuazione della prestazione e per la prevenzione del contagio. A tal fine si potrà inviare al cliente o sottoporre telefonicamente idonea informativa, come da modulistica in allegato, in applicazione delle disposizioni vigenti per il contenimento della diffusione del COVID 19.
All’appuntamento, sarà necessario far firmare l’informativa allegata in coerenza a quanto già anticipato e dichiarato.
Sarà comunicato di garantire massima puntualità, e l’impossibilità di introdurre accompagnatori (ad eccezione per i minori) nonché l’obbligo di presentarsi con mascherina di protezione idonea già indossata.
Al momento dell’accesso in studio, è obbligatorio disinfettare le mani con appositi gel e saranno messi a disposizione dei guanti monouso. Eventuali mascherine non idonee saranno sostituite con mascherine chirurgiche in dotazione allo studio.
Al termine dell’incontro, si provvederà alla sanificazione ed alla areazione dello studio, per consentire l’accesso all’utente successivo.
Il professionista dovrà indossare idonea mascherina e guanti monouso. Per quanto attiene al camice, sarebbe consigliabile un dispositivo idoneo usa e getta, oppure è possibile indossare il camice classico da sanificare però alla fine di ogni incontro con spray disinfettante ad hoc.
Al termine della giornata lavorativa dovrà essere garantita la pulizia, nonché la sanificazione di superfici di contatto quali maniglie, tastiere, schermi, touch screen, mouse ecc. con adeguati detergenti disinfettanti.
Dovrà essere inoltre garantita la sanificazione periodica dello studio, secondo le disposizioni vigenti.
Per maggiori informazioni si rimanda alle molteplici notizie pubblicate sul sito istituzionale e dei documenti ai seguenti link:
Indicazioni sullo svolgimento dell’attività di biologo fino al 3 aprile 2020
Coronavirus, firmato il Dpcm: “Stop attività produttive non necessarie”
https://www.fnob.it/wp-content/uploads/2020/03/Decreto-DPCM-8-marzo-2020.pdf-1.pdf
Decreto del Presidente del Consiglio dell’Onb: proroga fino al 3 maggio delle misure precedenti
Conte firma il nuovo Dpcm del 26 aprile 2020. Quali sono le novità