La patologia infiammatoria potrebbe essere legata al Covid-19 anche se per ora non è stato stabilito alcun nesso certo. In Italia inviata una lettera di allerta ai pediatri. Casi soprattutto in Lombardia, Piemonte e Liguria.
Da Bergamo a Genova, da Londra a Lisbona. I pediatri di molte zone d’Europa hanno lanciato l’allerta dopo aver registrato un numero particolarmente elevato di bambini colpiti da una rara sindrome infiammatoria che si teme possa essere legata al nuovo coronavirus. Il 21 marzo scorso il dottor Matteo Ciuffreda, cardiologo pediatrico all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo ha diagnosticato per la prima volta la “sindrome di Kawasaki” a un bambino arrivato in pronto soccorso. Da quel giorno i casi sono diventati 20.
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