Roma, 9 maggio 2020 (Agonb) – Presentata sulla rivista “ACS Applied Materials & Interfaces”, la scoperta di un gruppo di ricercatori, coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Si tratta di “Cerotti ultrasottili”, microscopici, che all’interno del corpo umano agiscono sui tessuti cartilaginei, ossei e muscolari, favorendo la rigenerazione. «Lo studio – informa la Sant’Anna – ha l’obiettivo di rigenerare organi e tessuti senza ricorrere a trapianti o protesi». Il cerotto è formato da una miscela di polimeri integrata a nanoparticelle piezoelettriche composte da ossido di zinco. Tramite intervento chirurgico non invasivo, si aggancia al tessuto grazie al suo spessore ultrasottile, e resiste all’interno fino a 90 gg, assicurando l’effetto terapeutico sul tessuto danneggiato. Al termine della sua azione, sia polimeri che particelle piezoelettriche si degradano in componenti riassorbibili. «Nel nostro studio – afferma Lorenzo Vannozzi, project manager dell’Istituto di BioRobotica e prima firma del paper – il materiale creato interagisce molto bene con alcuni tipi cellulari dell’apparato muscoloscheletrico, agendo direttamente sul tessuto che presenta una patologia». Lo studio rientra nell’ambito del progetto europeo H2020 ADMAIORA, che mira allo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie abilitanti per la rigenerazione della cartilagine. «Svilupperemo sistemi tridimensionali combinati con gli ultrasuoni, per aumentare ulteriormente il loro potenziale terapeutico» dichiara Leonardo Ricotti, coordinatore di ADMAIORA e professore dell’Istituto di BioRobotica. (Agonb) Mmo 13:00.