Uno studio italiano fa luce sulla progeria

Roma, 15 maggio 2020 (Agonb) – Su ‘Biophysical Journal’ pubblicata la ricerca del Centro per la Complessità e i Biosistemi dell’Università Statale di Milano, che ha fatto luce sulla progeria o sindrome di Hutchinson-Gilford, una patologia priva di cura, che causa l’invecchiamento precoce, ispirazione per Francis Scott Fitzgerald nel “Il curioso caso di Benjamin Button”. La progeria è causata dalla mutazione del gene A della lamina, producendone una forma alterata, la “progerina”. «Il nostro studio – spiega Stefano Zapperi, professore di Fisica teorica della materia presso il Dip. di Fisica ‘Aldo Pontremoli’ della Statale – fornisce una chiara comprensione di ciò che è alla base dell’alterazione nucleare morfologica della progeria». «Abbiamo studiato la Progeria – chiarisce Caterina La Porta, docente di Patologia generale e leader del gruppo Oncolab presso il Dipartimento di Scienze e Politiche ambientali dell’ateneo milanese – perché incuriositi dal fatto che la progerina si esprima anche nel cancro. Abbiamo capito che, per chiarire il suo ruolo nei tumori, bisogna prima capire il suo comportamento nella progeria». «C’è un importante paradosso – riflette La Porta – visto che la malattia è associata all’invecchiamento accelerato, mentre le cellule tumorali di principio non invecchiano mai. Con un quadro più chiaro della patologia, capiamo il ruolo della progerina nelle cellule tumorali». (Agonb) Mmo 9:00.