Roma, 19 maggio 2020 (Agonb) – Due nuovi studi ci indicano che gli Homo sapiens probabilmente vivevano in Europa molto prima di quanto credessimo. Secondo “A 14C chronology for the Middle to Upper Palaeolithic transition at Bacho Kiro Cave, Bulgaria” pubblicato su Nature Ecology & Evolution e “Initial Upper Palaeolithic Homo sapiens from Bacho Kiro Cave, Bulgaria” pubblicato su Nature, grazie alle scoperte fatte in alcune grotte della Bulgaria un team internazionale di ricercatori guidato dal Max-Planck-Institut für evolutionäre Anthropologie ha trovato nuovi fossili di Homo sapiens europeo che, con i resti di animali cacciati, strumenti di pietra e ossa e ornamenti personali, portano a datare i reperti a 45mila anni. «Le nuove scoperte documentano il primo Homo sapiens del Paleolitico superiore noto e spingono indietro nel tempo l’inizio di questa grande transizione culturale in Europa. I loro strumenti di pietra portati alla luce nel sito collegano la grotta di Bacho Kiro ai reperti trovati in tutta l’Eurasia fino all’estremo est della Mongolia», spiegano gli archeologi. (Agonb) Gta 9:00.