Roma, 4 giugno 2020 (Agonb) – I ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù, coadiuvati dal Dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università di Genova e dall’AIRC, hanno scoperto un meccanismo molecolare delle cellule tumorali che, impartisce ordini ingannevoli, frena le difese immunitarie e disarma le cellule “Natural Killer” (NK), quelle designate a riconoscerle e distruggerle. Lo studio, durato 2 anni, e pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology, svela la combinazione sconosciuta di citochine e cortisolo che induce l’espressione sulle cellule NK della proteina PD-1. Il PD-1 è un inibitore, controlla il sistema immunitario, impedendo reazioni di difesa eccessive tali da danneggiare l’organismo e i tessuti. I tumori sfruttano questo freno impartendo ai linfociti T e le cellule NK, l’ordine di esprimere sulla propria superficie il PD-1. «Le NK frenate non riescono ad attaccare e distruggere il tumore», dice Lorenzo Moretta, direttore dell’Area immunologica del Bambino Gesù. «Questa scoperta fornirà un’arma in più per combattere e curare il cancro», aggiunge Maria Cristina Mingari, del Dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università di Genova e direttore dei Laboratori di immunologia dell’Irccs Policlinico S. Martino. «Il tumore “corrompe” le cellule alterandole a suo favore. Esse producono una serie di sostanze chimiche capaci di inibire o disarmare le cellule difensive e le citochine», spiega Linda Quatrini, ricercatrice dell’Area Immunologica del Bambino Gesù e vincitrice di una borsa, sostenuta da Airc e Unione Europea. «Quando tre particolari citochine (IL-15, IL-18 e IL-12), si combinano con il cortisolo, si forma una miscela esplosiva in grado di innescare il meccanismo ingannevole per cui le cellule NK, invece che attaccare il tumore, iniziano ad esprimere PD-1». (Agonb) Mmo 11:00.