Roma, 8 giugno 2020 (Agonb) – Con una frequente temperatura giornaliera massima di 32,2 gradi Celsius le foreste tropicali cominciano a rilasciare in atmosfera più rapidamente il carbonio immagazzinato. È questa la temperatura che indica il punto di non ritorno secondo alcuni scienziati affiliati allo Smithsonian Tropical Research Institute di Panama, autori di una ricerca pubblicata su Science.
Il gruppo di ricerca, coordinato da Martin Sullivan dell’Università di Leeds, ha comparato la capacità di stoccaggio del carbonio degli alberi in quasi seicento siti nel mondo, all’interno della rete di iniziative che monitorano le foreste per studiarne la risposta ai cambiamenti climatici. Sono stati così identificati i due fattori più importanti che predicono la quantità di carbonio rilasciata dalle foreste: la massima temperatura giornaliera e la quantità di precipitazioni nei periodi più secchi dell’anno.
«Questo studio – ha detto Jefferson Hall, dell’istituto di Panama e coautore del lavoro – evidenzia l’importanza di proteggere le foreste tropicali e stabilizzare il clima terrestre». (Agonb) Slo 11:30.