Roma, 11 giugno 2020 (Agonb) – Usare i traghetti di linea per raccogliere campioni di acqua e per prelevare il Dna di organismi marini da analizzare poi in laboratorio. È il sistema lanciato dalla Università Bicocca di Milano per avviare un monitoraggio ambientale innovativo e ad impatto zero per la biodiversità marina del Mediterraneo. L’idea di “Tutti pazzi per il Mediterraneo! – MeD for Med”, progetto selezionato nell’ambito della seconda edizione dell’Università del Crowdfunding e guidata dall’ ecologa molecolare Elena Valsecchi, ha lo scopo di realizzare un protocollo replicabile per saggiare e monitorare nel tempo la biodiversità marina del Mare Nostrum misurandone lo stato di salute grazie a un sistema non invasivo e privo di emissioni aggiuntive. «Le tracce di DNA lasciate dagli organismi marini nell’acqua – spiega la coordinatrice – saranno recuperate filtrando campioni di acqua marina nei punti in cui si intende rilevare la composizione e l’abbondanza della biodiversità e i punti di campionamento chiave, in grado di dare una visione complessiva e nel contempo capillare dell’intero bacino Mediterraneo, saranno raggiunti usando traghetti di linea come piattaforma “opportunistica” di campionamento». (Agonb) Gta 11:00.