Valleteau, ricercatore coordinatore di un’azienda farmaceutica, ha trascorso due settimane in auto-isolamento e in fase di recupero, quindi ha deciso di voler aiutare gli altri a fare lo stesso. Ha contattato un ricercatore locale e ha offerto il suo sangue, insieme agli anticorpi anti-malattia che probabilmente brulicavano all’interno. In effetti, il sangue di Valleteau è risultato positivo agli anticorpi contro la SARS-CoV-2 e un team di scienziati sta ora studiando molecole di pazienti come Valleteau nella speranza di poter informare lo sviluppo di farmaci o vaccini per sconfiggere il virus.
Gli anticorpi, che il corpo produce in risposta a pericolosi microbi come SARS-CoV-2, sono cruciali per la difesa dalle malattie. Molti possono aggredire i patogeni e sottometterli prima che abbiano la possibilità di incontrare cellule umane vulnerabili. Anche gli anticorpi sono una prova: alcuni test COVID-19 prendono di mira queste molecole perché dimostrano che qualcuno è stato precedentemente infettato da SARS-CoV-2. (E come precedentemente riportato, la possibilità di falsi negativi o falsi positivi, che sono più comuni in alcuni test rispetto ad altri, a volte può confondere i tentativi di individuare infezioni passate.)
Anche allora, mentre un test anticorpale positivo (chiamato anche test sierologico) può dire molto sul passato, potrebbe non indicare molto sul futuro di una persona. I ricercatori non sanno ancora se gli anticorpi che riconoscono la SARS-CoV-2 impediscono alle persone di contrarre il virus una seconda volta, o, se lo fanno, quanto tempo potrebbe durare quella protezione.
L’immunità non è binaria, ma un continuum e avere una risposta immunitaria, come quelle che possono essere misurate con test anticorpali, non rende una persona impermeabile alle malattie. “C’è l’impressione che” immunità “significhi che sei protetto al 100%, che non sarai mai più infetto”, afferma Rachel Graham, una virologa che studia coronavirus presso la Gillings School of Global Public Health della University of North Carolina. “Ma avere l’immunità significa solo che il tuo sistema immunitario sta rispondendo a qualcosa”, non quanto sia pronto a proteggerti dai danni successivi.
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