Roma, 18 giugno 2020 (Agonb) – Gli scienziati dell’Università di Southampton hanno scoperto un interruttore molecolare capace di trasformare i farmaci anticorpali sviluppati per trattare l’autoimmunità in anticorpi con una potente azione anticancro.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Cancer Cell, si è concentrata sul recettore CD40 che è presente sulla superficie delle cellule immunitarie e che ha un ruolo sia nell’autoimmunità, quando viene iper-stimolato, sia nel cancro, quando la sua scarsa stimolazione si ritiene permetta alle cellule tumorali di sfuggire al sistema immunitario.
I ricercatori del Centre for Cancer Immunology di Southampton hanno studiato i farmaci che agiscono sul CD40 in entrambe le circostanze e hanno scoperto che un anticorpo antagonista del CD40 può essere trasformato in un agonista semplicemente modificando il dominio costante dell’anticorpo. (Agonb) Slo 13:00.