Roma, 19 giugno 2020 (Agonb) – Per più di 40 anni, scienziati e società commerciali hanno ricreato la pelle umana nei laboratori di tutto il mondo senza, tuttavia, riuscire a riprodurne aspetti importanti come peli, nervi e grasso. Oggi questa sembra essere una realtà, secondo una ricerca frutto di oltre cinque anni di studio iniziati nel laboratorio di Karl Koehler, PhD (allora all’Indiana University School of Medicine) e completato nel suo nuovo laboratorio al Boston Children’s Hospital.
La tecnica appare in un articolo pubblicato su Nature. “In questo ultimo lavoro, abbiamo scoperto un modo per far crescere entrambi gli strati di pelle umana”, afferma Koehler, riferendosi agli strati superiore e inferiore della pelle umana (rispettivamente l’epidermide e il derma). Le potenziali applicazioni includono cosmetici, farmaci e trattamenti per ustioni gravi e cicatrici.
La scoperta potrebbe rappresentare anche un approccio per la cura della calvizie ma, precisano gli scienziati, “il rifiuto immunitario è un grosso ostacolo e la generazione di follicoli su misura per un individuo sarà incredibilmente costosa e richiederà un anno o più”. (Agonb) Cdm 13:00.