Roma, 27 giugno 2020 (AgOnb) – Può la qualità dell’aria influire sullo sviluppo precoce del cervello? A questa domanda ha provato a rispondere lo studio “Effects of early life exposure to traffic-related air pollution on brain development in juvenile Sprague-Dawley rats” pubblicato su Translational Psychiatry da un team di ricercatori americani. Gli scienziati sostengono, dopo test sui roditori, che è possibile un «legame tra l’inquinamento atmosferico legato al traffico e un aumento del rischio di cambiamenti rilevanti nello sviluppo cerebrale per i disturbi del neurosviluppo». Per sostenerlo gli scienziati hanno allevato alcuni roditori vicino a un tunnel molto trafficato a nord della California. Dalle analisi dei piccoli di topo emerge «una crescita anormale e una maggiore neuroinfiammazione nel cervello degli animali esposti all’inquinamento atmosferico. Ciò suggerisce che l’esposizione all’inquinamento atmosferico durante i periodi critici dello sviluppo può aumentare il rischio di cambiamenti nel cervello in via di sviluppo che sono associati con i disturbi del neurosviluppo». Attraverso ulteriori esami adesso i ricercatori dovranno capire quanto, anche nello sviluppo del cervello umano, possa incidere la qualità dell’aria. (AgOnb) Gta 9:30