Roma, 30 giugno 2020 (Agonb) – Il perclorato è una delle sostanze inquinanti più note presenti nelle falde acquifere, ma di cui probabilmente è stata sottostimata la pericolosità. In un nuovo studio pubblicato sulla rivista “Nature Structural & Molecular Biology”, i ricercatori della Johns Hopkins Medicine, della Vanderbilt University e dell’Università della California, hanno messo in luce il meccanismo con cui il perclorato può danneggiare il normale funzionamento della ghiandola tiroidea.
In particolare, questo composto chimico ostacola il normale flusso dello ioduro verso la tiroide. I risultati dello studio suggeriscono che una concentrazione accettabile di perclorato nell’acqua potabile, per garantire la sicurezza per la salute dell’uomo, sia di dieci volte inferiore a quanto stabilito in precedenza. (Agonb) Slo 13:00.