Roma, 14 luglio 2020 (Agonb) – L’analisi della voce attraverso un’app scaricata sul proprio smartphone potrebbe essere la nuova frontiera per la diagnosi precoce della congestione polmonare in pazienti con insufficienza cardiaca. L’applicativo e lo studio correlato sono stati presentati durante l’evento online “HFA Discoveries”, piattaforma allestita dalla European Society of Cardiology (ESC).
Gli scienziati dell’Heart Institute presso l’Hadassah Medical Center di Gerusalemme, in Israele, hanno approntato un applicativo capace di monitorare l’insufficienza cardiaca attraverso la quotidiana registrazione della voce per almeno trenta secondi. L’idea alla base del meccanismo è che l’articolazione del parlare è del tutto personale. Nei pazienti con insufficienza cardiaca uno dei sintomi più comuni è la mancanza di respiro, causata da un accumulo di fluido nei polmoni.
La congestione polmonare produce lievi cambiamenti nel parlato che, se raccolti e riconosciuti, possono essere indicatori precoci dell’insorgenza del problema. (Agonb) Slo 11:30.