Roma, 15 luglio 2020 (Agonb) – L’intuizione di un gruppo di ricerca di Yale sulla relazione che nelle piante intercorre tra le cellule staminali e la formazione di spine potrebbe fornire nuove indicazioni alla produzione agricola, in particolar modo degli agrumi. Uno studio, pubblicato su “Current Biology”, è riuscito a dimostrare che negli agrumi le spine sono formazioni derivanti dalle popolazioni di cellule staminali delle piante.
Il team, guidato dalla biologa evoluzionista Vivian Irish, ha verificato che le cellule staminali che producono le spine subiscono un arresto programmato: due regolatori della produzione di cellule staminali, TI1 e TI2, ne bloccano gradualmente l’attività in modo che la spina si assottigli fino a ottenere l’estremità appuntita. Lo studio ha constatato che, eliminando geneticamente i due regolatori, l’attività delle cellule staminali è proseguita fino a generare nuovi rami, al posto delle spine. (Agonb) Slo 13:00.