Dai giovani “aspiranti” Biologi, l’attività di orientamento allo studio ed alla professione condotta dalla Camera di Commercio di Firenze (in stretta sinergia con l’Ordine nazionale dei Biologi), si allarga, fino a “toccare” il mondo tutto delle cosiddette “professioni intellettuali“. Imprese, istituzioni e mondo del lavoro incontrano, infatti, le nuove leve offrendosi di aiutarle ad affrontare le scelte di orientamento (scolastico e professionale) favorendo, in tal modo, “l’incrocio” tra domanda e offerta.
In soldoni, sulla stessa falsariga di quanto già fatto nei mesi scorsi con l’evento (webinar) “Professione Biologo: Alimentazione, Ambiente e Salute“, organizzato dall’ente camerale fiorentino con il fondamentale contributo della Delegazione toscano-umbro dell’Ordine nazionale dei Biologi e la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ha preso ufficialmente il via questa mattina l’edizione 2020-2021 di di “Orientarsi al futuro“, il progetto di orientamento rivolto alle scuole secondarie del territorio della provincia di Firenze, offerto gratuitamente dal network dei soggetti promotori coordinato dall’ente camerale toscano, allo scopo di fornire ai giovani alunni del territorio spunti e riflessioni utili per le future scelte sia nel campo del lavoro sia per quanto concerne i percorsi universitari.
La firma della convenzione, che vede il coinvolgimento di 36 soggetti tra enti pubblici, ordini professionali (tra cui ovviamente l’ONB), associazioni di categoria, di consumatori e organizzazioni sindacali, oltre all’Ufficio scolastico regionale e provinciale, con il coinvolgimento di una ventina di istituti e di migliaio di studenti degli istituti superiori della Città Metropolitana di Firenze, è avvenuta questa mattina nell’auditorium dell’ente camerale toscano.
Per i Biologi, era presente la dott.ssa Stefania Papa, consigliera ONB (di cui è delegata alla Sicurezza Alimentare oltre che delegata regionale per la Toscana e l’Umbria).
Progetto alla mano, tutti i partner coinvolti nell’iniziativa, proporranno e svolgeranno, in presenza a scuola o a distanza (in modalità webinar), brevi seminari di orientamento informativo su impresa, libere professioni e lavoro, personalizzandoli sui propri campi di competenza e di specializzazione proprio come già accaduto nei mesi scorsi quando il progetto di orientamento ha “incrociato” le richieste e le domande degli alunni che si “cimentavano” nello studio delle scienze biologiche.
Per quanto concerne l’aspetto organizzativo, sarà la Camera di Commercio a gestire la segreteria del progetto e dei diversi tavoli di lavoro, oltre all’organizzazione della proposta formativa e alla sua calendarizzazione, al tutoraggio e al monitoraggio delle azioni programmate, e a svolgere direttamente seminari sui servizi e le funzioni del sistema camerale, nonché sull’orientamento alla creazione di impresa, quest’ultimo tema a cura dell’azienda speciale PromoFirenze.
L’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e l’Ufficio scolastico provinciale si impegneranno a fornire indicazioni sui fabbisogni degli studenti che parteciperanno a “Orientarsi al futuro”.
Il progetto, precedentemente denominato “Diffusione della cultura d’impresa e di orientamento alle professioni nelle scuole medie superiori“, ha coinvolto negli ultimi sette anni più di 10mila studenti che hanno beneficiato dei seminari di orientamento informativo al mondo imprenditoriale, alle libere professioni e al lavoro in generale. Tra l’altro, proprio l’orientamento allo studio ed alla professione, già oggetto, nel novembre del 2018, di un articolato job meeting dal titolo “Forum dei Giovani Biologi“, organizzato dall’ONB con il contributo della Camera di Commercio fiorentina e con il patrocinio della Regione e delle università toscane, sarà al centro di un convegno organizzato dall’Ordine nazionale dei Biologi (delegazione Toscana-Umbria) ed in programma il prossimo mese di novembre, destinato agli aspiranti Biologi ma anche a tutti quanti i giovani che, una volta archiviata la “maturità” iniziano a chiedersi cosa “vorranno fare da grandi”.