Roma, 3 agosto 2020 (AgOnb) – Secondo uno studio pubblicato su “Behavioral Ecology” condotto dagli esperti di Georgetown e Duke University: La rete di conoscenze per i delfini tursiopi è un punto chiave durante l’infanzia. Essi cercano compagni e fanno attività che portano a stringere legami e sviluppare abilità che potrebbero tornare utili in età adulta. «Intorno ai 3/4 anni – spiega Susan Alberts, docente presso la Duke University – i piccoli si liberano della protezione delle madri e vanno verso altri gruppi». Il team ha esaminato i dati di oltre 1.700 esemplari nella Shark Bay, raccolti in circa 30 anni di osservazioni. «Secondo le analisi – aggiunge Allison Galezo, studentessa presso il laboratorio di Alberts – i giovani delfini trascorrono circa 10 minuti con ogni gruppo di simili, ma molto più tempo con “amici” più intimi, secondo vere preferenze. I maschi prediligono contatti con esemplari del proprio sesso, le femmine – continua l’esperta – socializzano meno, dedicandosi più alla ricerca di pesce. Ciò suggerisce che la vita sociale dei giovani delfini potrebbe essere modellata da esigenze che emergono in età adulta: i maschi, approfittano della presenza di altri esemplari per raggiungere le femmine fertili e spingerle all’accoppiamento. Le femmine tendono a prendersi cura dei cuccioli fino allo svezzamento, per cui necessitano di un maggiore apporto di cibo. Il periodo giovanile – conclude Galezo – rappresenta un’opportunità per sviluppare abilità che si riveleranno utili in età adulta». (AgOnb) Mmo 9:30