Roma, 7 agosto 2020 (Agonb) – Le microplastiche hanno invaso tutti gli ecosistemi acquatici e ormai è noto che si sono introdotte persino nei frutti di mare. Ma alcuni scienziati della Chinese Academy of Sciences hanno recentemente scoperto che le microplastiche stanno contaminando anche le piante commestibili, comprese le verdure che quotidianamente arrivano sulla tavola.
Lo studio è stato pubblicato su “Nature Sustainability” e ricorda come la maggior parte delle microplastiche emesse nell’ambiente terrestre si accumuli in grandi quantità nel terreno. Le particelle, inoltre, si accumulano nelle acque reflue e in quelle usate per l’irrigazione, con conseguente contaminazione del suolo. Questa ricerca ha però rivelato come le piante riescano ad assorbire queste particelle anche quando hanno una dimensione inferiore ai 2 micrometri: non sono, dunque, troppo grandi per attraversare i tessuti vegetali, come invece a lungo si era creduto.
«Le microplastiche – ha spiegato Yongming Luo, coordinatore dello studio – possono quindi essere trasferite dalle radici alle parti commestibili del prodotto raccolto. Ed è possibile che vengano assorbite persino particelle più grandi di quelle che abbiamo studiato». (Agonb) Slo 13:00.