Roma, 17 agosto 2020 (Agonb) – I ricercatori della Washington University di St. Louis hanno realizzato un modello per l’analisi dell’inquinamento e per la stima del riscaldamento globale utilizzando un approccio armonizzato, grazie al quale hanno incrociato dati raccolti da più satelliti e sistemi di monitoraggio utilizzati nel mondo. Sono riusciti così a ottenere una mappa dell’inquinamento globale, che copre l’arco temporale 1998-2008, più completa e coerente rispetto alle precedenti rilevazioni disponibili.
I risultati dello studio, basato sulla diffusione delle particelle PM 2.5, sono stati pubblicati sulla rivista “Environmental Science & Technology”. Il sistema ha permesso di individuare negli scenari geografici alcuni cambiamenti rispetto alle tendenze registrate fino a questo momento. In Cina, per esempio, i ricercatori hanno registrato una flessione dell’inquinamento lungo il periodo compreso tra il 2011 e 2018 come effetto di alcune politiche programmate negli anni precedenti. Nel resto dell’Asia, invece, il quadro complessivo è apparso più preoccupante. (Agonb) Slo 10:00.