Roma, 17 agosto 2020 (Agonb) – Gli scienziati della Ohio State University sono riusciti a sviluppare la trasformazione dell’alcol in amminoacidi attraverso l’identificazione elettiva e la sostituzione dei legami molecolari con una precisione finora mai raggiunta. Hanno lavorato sulla rottura dei legami tra atomi di carbonio e idrogeno per introdurre un atomo di azoto, applicando la funzionalizzazione selettiva del legame C-H.
Lo studio è stato pubblicato su “Nature Chemistry” e mostra i possibili sviluppi in campo farmaceutico. L’alcol è infatti disponibile e poco costoso. «Una delle applicazioni più interessanti di questa ricerca – ha spiegato David Nagib, professore di chimica presso la Ohio State University e autore del paper – è che abbiamo trovato un nuovo modo di produrre amminoacidi non naturali, da usare per medicine capaci di non aggredire il metabolismo naturale. E potremmo essere in grado di utilizzarli per costruire nuove molecole complesse che colpiscono varie malattie». (Agonb) Slo 13:00.