Roma, 18 agosto 2020 (Agonb) – I ricercatori della University of Southern California (USC) hanno compiuto ulteriori passi in avanti nella comprensione di quanto e come la varietà genetica delle cellule di uno stesso tumore possa influire sullo sviluppo della malattia. Utilizzando un metodo di sequenziamento di singole cellule basato sulla microfluidica, la tecnologia dei sistemi che processa e analizza liquidi in dimensioni di microscala, hanno sequenziato simultaneamente i genomi di quasi 1.500 singole cellule, rivelando la diversità genetica in una linea cellulare di melanoma.
Lo studio, che è stato pubblicato su “Nature Communications Biology”, invece di analizzare il DNA tissutale che rappresenta la “media” di migliaia di cellule, ha analizzato il DNA individuale di quasi 1.500 cellule. «Abbiamo utilizzato questo approccio per esaminare una linea cellulare nota, esaminata migliaia di volte da molti laboratori diversi – ha spiegato David Craig, autore dello studio – Ciò che è stato davvero sorprendente, con questa tecnologia, è stato scoprire complessità che non ci aspettavamo. Ora siamo davanti a nuove intuizioni sull’evoluzione del tumore». (Agonb) Slo 11:30.