Roma, 11 settembre 2020 (Agonb) – Gli scienziati dello Skolkovo Institute of Science and Technology (Skoltech) e i colleghi dell’Università statale di Mosca Lomonosov hanno sviluppato un nuovo metodo di riciclaggio del silicio, contenuto in grandi quantità nella maggior parte dei pannelli solari in commercio. Quelli con una durata di servizio media compresa tra 25 e 30 anni tendono a degradarsi e produrre meno elettricità nel tempo, rendendo il riciclaggio dei rifiuti di silicio un problema pressante: entro il 2050 il pianeta potrebbe ritrovarsi invaso da 60 milioni di tonnellate di pannelli fotovoltaici usati.
La conversione in nanoparticelle di ossido di silicio ha importanti implicazioni per l’ambiente. Il metodo studiato dagli scienziati russi è semplice ed efficiente al 100%: converte i wafer di silicio in nanoparticelle utilizzando la sintesi idrotermale in un ambiente acquoso. Il nuovo processo consente di controllare le dimensioni delle nanoparticelle che possono quindi essere riutilizzate in ottica, fotonica, medicina e altri campi. (Agonb) Cdm 17:30.