Roma, 26 settembre 2020 (AgOnb) – Svelato il mistero sulla morte di circa 330 elefanti in Botswana. A inizio estate erano state trovate diverse carcasse nella zona del delta del fiume Okavango, vicino alla città di Maun, in prossimità di stagni e specchi d’acqua. La morte era apparsa inizialmente un mistero, escludendo, dato che agli elefanti non mancavano le zanne, la possibile azione di bracconieri. Dopo una indagine delle carcasse operata da parte dei laboratori di Zimbabwe, Botswana, Usa e Sudafrica è stato scoperto che la morte è stata provocata da alcuni cianobatteri. “Sono state le neurotossine cianobatteriche a causare il decesso di oltre 330 pachidermi. Sono batteri che sono stati trovati nell’acqua” prodotti da alghe che proliferano nell’acqua stagnante, hanno spiegato le autorità. “Tuttavia, abbiamo ancora molte domande cui rispondere, come il motivo per cui solo gli elefanti sono morti e perché solo in quella zona. Abbiamo una serie di ipotesi su cui stiamo indagando” aggiungono i responsabili governativi. In Botswana vive la più grande popolazione di elefanti del mondo, stimata in 130 mila esemplari. (AgOnb) Gta 9:30