Roma, 28 settembre 2020 (Agonb) – Secondo un nuovo studio firmato della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, i neonati provenienti da famiglie che non sono in grado di garantire una buona sicurezza alimentare tendono a pesare di più rispetto a quelli provenienti da famiglie in cui vi è un’alta capacità di accesso a pasti adeguati e sani. La ricerca ha osservato quasi 700 neonati durante il loro primo anno di vita, monitorando le caratteristiche dell’alimentazione attraverso interviste ai genitori.
Gli autori del lavoro di ricerca hanno scoperto che quando le madri comunicavano come “molto bassa” la sicurezza alimentare garantita, i bambini avevano maggiori probabilità di avere indici di massa corporea (BMI) superiori alla media, livelli di grasso più elevati e altre misure correlate al rischio di obesità. Lo studio, pubblicato su “Pediatrics”, invita dunque a porre attenzione al tema: se anche le ragioni dell’associazione non sono ancora state comprese, i risultati suggeriscono che l’insicurezza alimentare domestica possa essere particolarmente pericolosa per i neonati. (Agonb) Slo 13:30.