Una relazione tra la steatosi epatica non alcolica e la resistenza del fegato all’insulina

Roma, 1° ottobre 2020 (Agonb) – Arriva da Yale una ricerca su un legame molecolare tra la steatosi epatica non alcolica (NASH), una tra le più comuni malattia epatiche croniche, e la resistenza del fegato all’insulina in caso di diabete di tipo 2. I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista “Cell Metabolism”, secondo gli autori, potranno sostenere la ricerca per la produzione di nuovi farmaci destinati a combattere il diabete di tipo 2 e altri disturbi metabolici correlati.

La Nash, che può essere causata da un eccessivo apporto calorico, è fortemente associata a una serie di disturbi metabolici, tra cui obesità, alti livelli di trigliceridi e resistenza all’insulina, un segno distintivo del diabete di tipo 2. Il gruppo di ricerca ha identificato due differenti lipidi, diacilgliceroli e ceramidi, quali potenziali collegamenti tra la malattia e la resistenza del fegato all’insulina, e ha sviluppato un modo per misurare gli effetti di entrambi all’interno delle cellule del fegato. (Agonb) Slo 11:30.