Roma, 12 ottobre 2020 (AgOnb) – Pubblicato sulla rivista Matter, il progetto di Xingyu Jiang, della Southern University of Science and Technology di Shenzhen, e del suo team di ricerca che ha realizzato vasi sanguigni elettronici, stampando uno strato di inchiostro metallico liquido, contenente gallio e indio, su una membrana polimerica flessibile e biodegradabile. Il metallo liquido fa da elettrodo, hanno arrotolato il polimero in un cilindro per creare un vaso sanguigno artificiale. In futuro potrebbero essere utilizzati per sostituire le arterie danneggiate da malattie cardiovascolari. Si è dimostrato che l’invio di impulsi elettrici all’elettrodo stimola le cellule endoteliali, che rivestono l’interno dei vasi sanguigni, a raccogliersi e proliferare all’interno del vaso artificiale. I vasi sanguigni “ingegnerizzati” hanno meno probabilità di provocare coaguli di sangue. Il vaso artificiale potrebbe anche essere reso più permeabile tramite l’elettroporazione che gli consente di fornire farmaci alle cellule vicine. I ricercatori hanno utilizzato l’elettroporazione per fornire una proteina verde fluorescente alle cellule dei vasi sanguigni che circondano il vaso artificiale. Per testare il funzionamento dei vasi sanguigni elettronici, sono stati impiantati in sei conigli neozelandesi. Due conigli sono stati usati come controlli. Dopo un monitoraggio di tre mesi si è scoperto che hanno consentito un flusso sanguigno sufficiente al cervello e al viso e non hanno prodotto una risposta infiammatoria. Tramite angiografia, il team ha scoperto che i vasi artificiali funzionavano così come le arterie carotidi naturali, senza alcun segno di restringimento del diametro. (AgOnb) Mmo 9:30