Roma, 13 ottobre 2020 (Agonb) – I linfomi sono un gruppo eterogeneo di tumori del sistema immunitario, che è la difesa primaria dell’organismo contro malattie autoimmuni, infezioni e tumori maligni. I ricercatori dell’Università giapponese di Tsukuba hanno dimostrato come la proteina Livin, un inibitore dell’apoptosi (o “morte cellulare programmata”, il suicidio cellulare ordinato e orchestrato, eseguito da proteine regolatrici in risposta a stress interno o segnali esterni) consenta ad alcuni linfomi di resistere alla terapia, ipotizzando che bersagliarla in modo mirato potrebbe rivelarsi una strategia di trattamento efficace nei casi refrattari.
Gli scienziati hanno chiarito i fattori di rischio e i meccanismi molecolari alla base della resistenza primaria e adattativa all’immunoterapia, conoscenza che può dettare nuove strategie di trattamento contro i linfomi non-Hodgkin aggressivi, inclusi il linfoma di Burkitt e il linfoma diffuso a grandi cellule B. (Agonb) Cdm 09:30.