E’ pronto il primo microscopio che ‘suona’ le molecole come le corde di una chitarra: le ‘pizzica’ con lampi di luce ultrabrevi e poi le riconosce in base alle vibrazioni che emettono. Sviluppato dai ricercatori del Politecnico di Milano grazie al progetto quinquennale ‘Vibra’ (Very fast Imaging by Broadband coherent Raman), finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (Erc), questo microscopio potrà avere numerose applicazioni in biologia e medicina: si va dallo studio dei meccanismi cellulari alla base delle malattie fino alla diagnosi dei tumori, che potrà così avvenire in modo automatico e con un maggiore grado di accuratezza e affidabilità.
L’articolo su Ansa.it