Le facce sono speciali, le leggiamo, le memorizziamo, ma soprattutto le riconosciamo. Sono speciali per il nostro cervello, che ha delle regioni dedicate appunto a riconoscerle e processare i segnali faccia-specifici. Ce li hanno anche i primati. Chi altri? Negli altri mammiferi cosa succede? Cosa nei cani, per esempio, con cui passiamo così tanto tempo, da così tanto tempo? C’è qualcosa che dica loro “stai guardando” una faccia? No, stando ai risultati di uno studio pubblicato sulle pagine di Journal of Neuroscience.
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